sabato 8 novembre 2014

scricchiola tutto alle prime bracciate, come la terra scossa tellurica, sopra le spalle attorno alle scapole, si sente il rumore da dentro, come radici che smuovono il terreno, muscoli rattrappiti che sciolgono gli ormeggi, lacci lillipuzziani che si spezzano in cima al dorso: allungarsi e ancora e ancora.
quel moto eternamente traente, sogno di sospensione, allucinazione di volo, sento le ali schiudersi e crepare il guscio sulla mia schiena.

07.11.2014
400 sl
600 sl
4x200 (25 respiro a due, 25 a tre, 25 a quattro, 25 a due ripetere)

«mentre il mondo pian piano spariva lontano»

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